NEL “chi sono” di solito si scrive quello che uno fa o quello che ha già fatto …

Io sono madre di quattro figli, ma di gravidanze ne ho avute sei e anche quelle che si sono interrotte spontaneamente mi hanno insegnato tanto.

La prima perdita ha dato vita ad un albo illustrato per bambini, per raccontare loro in modo  gentile che a volte i fratelli e le sorelle non nascono ma volano via.

Mi ha anche aperto il mondo del lutto perinatale e di quanto bisogno c’è di strumenti per affrontarlo e accoglierlo.

La seconda mi ha ricordato che non solo di figli in carne ed ossa si può essere madri e mi ha inequivocabilmente dichiarato che era tempo di prendermi cura di altro.

I quattro splendori con cui abbiamo il privilegio di vivere mi insegnano ogni giorno ad esplorare le parti peggiori e migliori di me stessa.

 Sono una delle stanze più spaziose della mia palestra interiore.

Un’altra è quella della relazione di coppia: venti anni insieme sono un allenamento incomparabile all’ascolto, alla capacità di mediare, all’amore incondizionato.

Ho una Laurea in Psicologia Clinica e di comunità, una qualifica come Coach dell’educazione emozionale in età evolutiva e adolescenza, un Master in Psicologia olistica e tanti altri pezzetti di carta che rispecchiano esperienze molto belle e strumenti potenti per accompagnare le persone che mi chiedono di farlo.

Credo nella necessità di recuperare una dimensione di ascolto profondo di noi stessi per poter convivere amorevolmente e pacificamente e per fare questo credo sia necessario recuperare un dialogo con la Madre Terra e con tutti i suoi elementi.

E’ fondamentale  ri-cor-dare ovvero dare nuovamente cuore al legame profondo che ognuno di noi ha col Tutto e al rispetto della nostra integrità, al di là dei ruoli, delle maschere che indossiamo nella nostra quotidianità.

 Non siamo solamente madri, figlie, lavoratrici, Donne, Uomini…siamo tutti esseri speciali e meritevoli di gioia e amore.

Dobbiamo solo ricordarlo e accompagnare le persOne in questo percorso mi aiuta a tenere viva questa consapevolezza ogni giorno. Per stare nel flusso, per accogliere quello che accade come uN dono, sempre, ad avere la forza di stare nell’apertura e trasformare il “Ma perché?” in “Cosa posso imparare?”

A volte è faticoso ma è l’unico modo per cogliere l’essenza di ogni sfumatura che la vita ci regala.

E la Vita è estremamente generosa. Sempre.